O Confeugo

Come tutti gli anni, il Confeugo si svolge il sabato precedente la giornata del santo Natale. Questo è il quarto anno che il Confeugo si celebra di pomeriggio in Piazza De Ferrari con il corteo che parte dal Mandraccio per giungere a De Ferrari passando da San Lorenzo. Con questa manifestazione l'associazione A COMPAGNA rinnova, a Palazzo Ducale, la cerimonia del Confeugo, un tempo l'incontro tra l'abate del Popolo, l'Abòu, e il Doge, o Dûxe, oggi tra il Presidente de A COMPAGNA e il Sindaco di Genova.

Il sindaco Marco Doria non ha potuto partecipare perché impegnato in Prefettura per la vertenza relativa al trasporto pubblico provinciale. Per questo è stato sostituito dall'assessore Pino Boero. Anche Marco Pepé, da sempre il cintraco del Confeugo, non ha potuto partecipare a causa di un contrattempo. È stato sostituito dal giornalista Gilberto Volpara che ha accettato con entusiasmo di partecipare al rito del Confeugo.

Questo Confeugo è stato dedicato a Eugenio Montale, celebre poeta, nel centoventesimo anniversario della sua nascita. Dopo i mugugni e vari interventi, il pubblico ha potuto allietarsi con le Le Quattro Chitarre di Genova, in tre per l'indisposizione di uno dei componenti, e con le Armonie natalizie eseguite dal Circolo mandolinistico “Il Risveglio” diretto da Eliano Calamaro. In conclusione le danze popolari del Nuovo Gruppo Folcloristico Città di Genova e il "Ma se ghe penso" finale.

Hanno partecipato numerosissimi gruppi storici.

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