A Compagna > Fotografie > 28 Febbraio 2013

Mâvegiôza seiànn-a:
Ricordo di Luigi Cornetto, poeta genovese

Luigi Cornetto era nato il 12 dicembre del 1924 nel comune di San Pier d'Arena, ma appena ha potuto è andato a vivere nei "suoi" caruggi che tanto amava. Ci ha lasciato il 21 febbraio del 2003.

Grande amico de A COMPAGNA, con cui ha collaborato attivamente durante i "Martedì" leggendo le proprie poesie in genovese, nell'occasione del decennale della sua scomparsa la compagna Licia Oddino, l'associazione A COMPAGNA e tantissimi altri amici hanno voluto ricordarlo con allegria e tanta genovesità.

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Luigi Cornetto

Luigi Cornetto (1924 – 2003) ha rappresentato una figura di grande interesse nell’ambito culturale, ma non solo, della nostra città. Nato a San Pier d’Arena, aveva scoperto in sé una incontenibile passione per i caruggi, le viuzze della Genova antica, che ancor oggi, nell’epoca della distrazione, lasciano trasparire storia e storie, personaggi e persone, nobili e popolani. Luigi Cornetto si divertiva a scrivere in genovese, in quella lingua nella quale si sentiva di esprimere ciò che aveva dentro, ciò che vedeva con gli occhi, ciò che sentiva con gli orecchi e, soprattutto, col cuore. Esprimersi in genovese gli consentiva di cercare le parole più giuste, più belle, più antiche per dare forma scritta alle sue passioni, ai suoi pensieri, alle sue riflessioni. Con i suoi scritti ci lasciato la semplice e stupenda introspezione in un uomo indissolubilmente legato alla sua città e alla sua lingua antica. Ha pubblicato una raccolta di poesie in lingua italiana (Oltre, 1973) e una in lingua genovese (A mæ çittæ, 1977); postume sono state pubblicate Tutte le poesie, 2006 a cura di Franco Bampi e Ti amerò, 2009.

L'evento

Per ricordare in allegria il poeta e amico Luigi Cornetto sono state eseguite letture e musiche della tradizione ligure insieme a Sergio Alemanno, Franco Bampi, Marco Cambri, Miro Gerbi, Graziella Martinoli, Andrea Morabito, Laura Parodi, Franco Piccolo, Maria Vietz, con la partecipazione straordinaria di Luigi Maio “Musicattore”. Sono intervenuti i gruppi folk Citta di Genova e I Zeneixi. Regia di Lucio D’Ambra; coordinatore Elvira Piazza.