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[Comunicato stampa in formato pdf]
[Corriere Mercantile] [Il Secolo XIX] [Il Giornale]

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Corriere Mercantile
Venerdì 24 ottobre 2008

Cambio del direttivo per la più antica associazione culturale genovese

Bampi nuovo presidente di A Compagna

 
LA FONDAZIONE NEL '23

Una storia lunga 85 anni

L'associazione culturale genovese A Compagna è stata fondata il 21 gennaio 1923. I motivi che hanno portato alla sua costituzione, come ricorda il primo articolo dei vari statuti che si sono succeduti nel tempo ed è rimasto sempre immutato, sono la salvaguardia e la promozione delle tradizioni e del dialetto genovese. «La nostra è l'Associazione dei Genovesi amanti di Genova e della loro antica terra - scrivono i soci nel sito internet ufficiale (www.acompagna.org) - gelosi delle antiche glorie, delle bellezze, delle tradizioni, della lingua e dei costumi della loro gente al di fuori e al di sopra di ogni fede politica e religiosa». Un obiettivo perseguito da quasi un secolo grazie all'organizzazione di moltissimi eventi e manifestazioni e una presenza puntuale e assidua ìn tutte le occasioni più importanti della vita cittadina. Tra le tante iniziative dell'associazione spicca il ripristino,  dopo ben 127 anni, nel 1923, di una delle cerimonie più importanti dell'antica Repubblica la consegna de «O Confeugo» al primo cittadino di Genova. Una cerimonia molto sentita dalla popolazione e che dal 195 viene celebrata con scadenza annuale.
 

Franco Bampi è il nuovo presidente di A Compagna. La consulta dell'associazione lo ha eletto sabato scorso alla guida del gruppo culturale genovese (che nel 2008 ha compiuto i suoi primi 85 anni) insieme ad altri dieci componenti del Consolato per il biennio 2008-2010. I suoi due vice saranno Elena Pongiglione e Maria Vietz, mentre la carica di Gran Cancelliere e di Vice Gran Cancelliere verranno ricoperte rispettivamente da Maurizio Daccà e da Daniele Caviglia e Claudio Senzioni. Il Tesoriere Cassiere sarà Milena Medicina, mentre Ezio Baglini sarà il nuovo bibliotecario. Il titolo di console, infine, è stato assegnato a Cesare Bruzzone, Michele Ispodamia (responsabile giovani) e Marcella Rossi (Responsabile Martedì in Compagna). Un direttivo completamente rinnovato e che vede una forte presenza di giovani, all'interno di quella che è unanimente considerata la più antica associazione culturale genovese.

«Ringrazio la direzione uscente e coloro che mi hanno dato fiducia - ha dichiarato Bampi nel suo discorso di insediamento - sono onorato di poter continuare a contribuire con un altro ruolo a questa nostra associazione. A Compagna continuerà a far sentire la voce dei genovesi in ogni istanza a tutte le autorità per la tutela dell'onore e delle tradizioni e per la difesa degli interessi della Liguria e delle sue attività. E con la mia presidenza continuerà quel modo di agire e quel senso di critica propositiva che ci ha contraddistinto da sempre. Un esempio su tutti è il salvataggio delle statue dei benefattori dell'Ospedale di Pammatone, ora conservate presso l'Ospedale San Martino». Ma oltre a questo, il neo presidente (che succede ad Alessandro Casareto) ha valuto ricordare anche le tante iniziative organizzate negli anni da A Compagna e diventate degli appuntamenti abituali per la vita culturale cittadina «I nostri premi, il Confeugo, i due appuntamenti per Balilla e i Martedi in Compagna sempre affollatissimi - continua Bampi - sono solo degli esempi della nostra attività. E in ragione di ciò il nuovo direttivo intende impegnarsi su due fronti molto importanti. Il primo riguarda l'impegno per il mantenimento e il rilancio della nostra lingua genovese che, pur non essendo a rischio, potrà sopravvivere solo con una precisa e adeguata azione di insegnamento nei confronti delle giovani generazioni. Il secondo invece ha come obiettivo quello di far conoscere ai giovani e a tutti i cittadini residenti a Genova, e non solo, la vera storia della città e dei suoi abitanti. Solo così si potrà infondere nelle persone la gioia di sentirsi figli di una grande storia e si potrà sollecitare il rispetto verso quei personaggi storici, quelle opere e quei monumenti che testimoniano i momenti importanti e minori di questa città».

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Il Secolo XIX
Venerdì 24 ottobre 2008

CULTURA GENOVESE

Franco Bampi neopresidente
dell'associazione A Compagna

IMPORTANTI variazioni nel direttivo della più antica associazione culturale genovese. La Consulta de A Compagna ha eletto gli undici nuovi componenti del Consolato, ossia la guida dell'Associazione, che sarà presieduta da Franco Bampi affiancato da Elena Pongiglione e Maria Vietz (vice presidenti) Maurizio Daccà (gran cancelliere) Daniele Caviglia (vice gran cancelliere), Claudio Senzioni (vice gran cancelliere), Milena Medicina (tesoriere cassiere) Ezio Baglini (bibliotecario), da Cesare Bruzzone, Michele Ispodamia e Marcella Rossi. «A Compagna - dice Bampi - proseguirà il suo lavoro per contribuire alla salvaguardia del patrimonio di Genova e della Liguria. Un esempio per tutti: il salvataggio delle statue dei benefattori dell'Ospedale di Pammatone, ora conservate a San Martino. E continuerà a tenere i suoi appuntamenti: dal Confeugo ai Martedì in Compagna, alla partecipazione col Gonfalone alla processione di San Giovanni Battista».

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Il Giornale
Venerdì 24 ottobre 2008

Tradizioni A Compagna
nomina i «Consoli»

Si rinnova, nella continuità, la Consulta dell'associazione culturale «A Compagna» che ha eletto gli 11 componenti del Consolato, in carica nel biennio 2008-2010: presidente Franco Bampi, vice presidenti Elena Pongiglione e Maria Vietz, Gran Cancelliere Maurizio Daccà, vice Gran Cancelliere Daniele Caviglia e Claudio Senzioni, Tesoriere Cassiere Milena Medicina, Bibliotecario Ezio Baglini, Consoli Cesare Bruzzone; Michele Ispodamia (responsabile giovani), Marcella Rossi (responsabile «Martedì in Compagna»). «A Compagna - ribadisce fra l'altro Bampi - intende, come dichiara lo statuto, far sentire la voce dei Genovesi in ogni istanza a tutte le Autorità per la tutela dell'onore e delle tradizioni e per la difesa degli interessi della Liguria e delle sue attività. Persegue, pertanto, l'azione e il senso di critica propositiva per contribuire alla salvaguardia del patrimonio materiale e immateriale di Genova e, in senso generale, della Liguria.

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