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Premio Luigi De Martini

REGOLAMENTO
(Nuovo testo approvato dalla Consulta in data 18/9/93)

Art. 1

A COMPAGNA di Genova in unione alla sig.ra Annelore Fein vedova De Martini, per onorare la memoria e mantenere vivo il ricordo del suo compianto Presidente ing. Luigi De Martini e con lo scopo di stimolare le ricerche e gli studi sulle parlate e tradizioni liguri, istituisce un premio annuale da assegnare a chi - persone, enti e associazioni italiani o stranieri - si sia particolarmente distinto nella difesa del patrimonio linguistico, culturale o folckloristico dell'area dialettale ligure.

Art. 2

art. 2) Il premio consiste in un diploma e una medaglia d'oro raffigurante sul recto il grifo rampante con la scritta «A Compagna - Zena» e sul verso la Loggia degli Abati del Popolo di Genova, già sede del Sodalizio.

I bozzetti per il conio della medaglia e la stampa del diploma sono stati realizzati da Elena Pongiglione.

Art. 3

Il premio verrà assegnato dalla Consulta de A COMPAGNA con decisione definitiva e insindacabile, in una riunione straordinaria alla quale saranno invitati a partecipare, con diritto di voto, i precedenti vincitori del premio stesso, anche se non soci. Non sono previsti rimborsi spese per i partecipanti.

Il premio è unico e indivisibile, e non può essere assegnato «ex aequo», né «alla memoria».

Inoltre, esso non può essere assegnato più di una volta ad una stessa persona, ente o associazione.

Il premio verrà consegnato al vincitore nella sede del Sodalizio dal Presidente della Regione Liguria, con pubblica cerimonia.

Ove il vincitore non possa essere presente alla cerimonia del premio, egli potrà delegare per iscritto altri a ritirarlo.

Art. 4

Le proposte di candidatura al premio, opportunamente documentate, dovranno essere inviate in busta chiusa e con lettera raccomandata al Consolato d'«A COMPAGNA», Premio Luigi De Martini, Casella Postale 1716, 16121 Genova, entro il 31 gennaio di ciascun anno (data del timbro postale).

Il Consolato - presa conoscenza delle proposte pervenute - convocherà la riunione straordinaria della Consulta nei modi previsti dallo Statuto, indicando nell'ordine del giorno anche la rosa dei candidati.

Contemporaneamente, il Consolato provvederà a lasciare in sede, per la consultazione degli aventi diritto, copia della documentazione presentata ed altri eventuali elementi utili.

La rosa dei candidati comprenderà tutti i nominativi corrispondenti alle segnalazioni valide pervenute e, inoltre, a discrezione del Consolato, eventuali nominativi - fino a un massimo di cinque - segnalati nei precedenti cinque anni.

Per ciascun candidato il Consolato affiderà inoltre a un relatore - scelto fra i Consultori o fra i precedenti vincitori - il compito di illustrare alla Consulta la candidatura mettendo in evidenza tutti gli elementi oggettivi ritenuti utili per esprimere un valido giudizio.

Uno stesso relatore potrà presentare anche più candidati.

Art. 5

A COMPAGNA e i componenti della Consulta non assumono alcuna responsabilità né alcun obbligo nei confronti dei concorrenti al premio, neppure quello di restituire eventuali elaborati o di segnalare le decisioni della Consulta.

Sola comunicazione prevista è quella al vincitore del premio.

L'assegnazione del premio non comporta alcun diritto a rimborso spese ai vincitori.

Tratto dal Bollettino de A Compagna n. 6 del Novembre-Dicembre 1993

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