posta@acompagna.org

[ Indietro ]

Fa parte degli scopi dei nostro Sodalizio promuovere le iniziative liguri di cultura. A COMPAGNA, licenziando alla stampa la Bibliografia Dialettale Ligure, è convinta di aver adempiuto a questo fine, con il compiacimento di aver coinvolto nella lunga opera di ricerca studiosi e appassionati, in una concorde unità d'intenti, rara oggidì, e pertanto degna di una non fuggevole attenzione, sia degli esperti che del volume faranno strumento di lavoro, sia degli amatori della cultura ligure, e speriamo siano i più, che lo terranno caro come fonte di consultazione e guida.

È stato un impegno faticoso, iniziato nell'ormai lontano 1971.

Dallo studio organizzativo si passò alla fase operativa nei primi mesi del 1972, quando era prossimo il compimento del cinquantenario della nostra vita sociale, traguardo che vide il suo momento culminante nel Convegno sui dialetti del 1973, allorché si posero, per la prima volta in maniera organica, le fondamenta per lo studio scientifico delle nostre parlate regionali.

Prima e costante preoccupazione dei promotori è stata la divulgazione dell'iniziativa al più vasto numero di persone che fosse possibile raggiungere. Inoltre non fu tralasciata nessuna occasione per informare gli studiosi, cultori, prosatori, poeti, collezionisti e bibliofili, in una parola tutti coloro in qualche modo interessati al genovese ed alle parlate liguri. Furono inoltre messi al corrente di quanto si stava organizzando (in tutta la Liguria ed anche fuori Regione) i Comuni, le biblioteche, gli Enti Provinciali per il Turismo, le Aziende di Soggiorno, le Pro Loco, le Associazioni locali e così via.

Gli appelli vennero raccolti, dapprima lentamente, quindi con maggiore intensità e con un più cospicuo numero di schede, che affluirono al Sodalizio con soddisfacente regolarità, per essere ordinate e catalogate ad opera dei curatori, così da rendere riunito in sintesi (che speriamo quanto più possibile completa) il lungo e paziente lavoro analitico.

Il nostro impegno non ha solo l'ambizione di consegnare ai lettori uno strumento importante per la ricerca dialettale, quanto la soddisfazione di aver posto le basi di un'impresa che, al di là della schedatura delle opere, permetterà una migliore conoscenza dei Genovesi e dei Liguri. E dalla conoscenza, ne siamo intimamente persuasi, nascono le condizioni per migliorare la convivenza civile che è poi il fine ultimo di qualsiasi società degna di questo nome.

[ Indietro ]