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Giorgio Rossini è intervenuto sul tema: «L’attività edilizia dei Del Carretto, marchesi di Finale, tra Genova, Rodi e Praga».
112. La conferenza intende evidenziare la produzione architettonica della nobile famiglia
Del Carretto, fondatrice di un marchesato che aveva nella cittadina di Finale Ligure la sua capitale storica
ed artistica. Un ramo della famiglia si trasferì nel Cinquecento a Genova, dove possedeva due palazzi, ed
un altro ramo a Praga, dove anche in questa città costruì un magnifico palazzo. Un membro della famiglia,
Fabrizio Del Carretto, divenne nel 1513 Gran Maestro dell’Ordine dei Cavalieri di Rodi (poi di Malta).
Durante il suo incarico provvide a fortificare le isole del Dodecaneso, contribuendo alla difesa della
cristianità contro l’avanzata musulmana.
Il relatore, Giorgio Rossini, architetto, ha operato dal 1980 presso la Soprintendenza per i
Beni Ambientali e Architettonici della Liguria. Dal 2002 al 2004 ha ricoperto l’incarico di Soprintendente a
Venezia, e dal 2005 al 2012 a Genova. Ha progettato e diretto lavori di restauro di numerosi edifici monumentali
della Liguria. Ha pubblicato parecchi libri.
Il Coro Monti Liguri è intervenuto sul tema: «Dalle voci all’armonia corale: concerto dimostrativo sulla costruzione di un coro».
xxx. Lo scopo di questo incontro è promuovere l’arte corale a cappella, in particolare sul repertorio
di origine popolare, facendone capire la bellezza e il coinvolgimento per chi l'ascolta, l’interesse e i benefici per
chi la pratica. Questa particolare esibizione corale propone alcuni brani noti e meno noti della tradizione musicale
genovese, popolare e d'autore, unendo momenti di intrattenimento con momenti di divulgazione sul “fare coro”. Durante
il concerto, alcuni dei canti vengono scomposti per singole voci e per gruppi di coristi, facendo capire in semplicità
e leggerezza come funziona un coro e come si costruisce l'armonia fra le voci. Sulle note della musica genovese, gli
ascoltatori saranno così introdotti all’anatomia di un coro.
Il Coro Monti Liguri, formazione a voci miste di Genova, è stato fondato nel 1990, è diretto da
Enrico Appiani e pratica soprattutto il canto di montagna, sovente rielaborato o ri-armonizzato,
coprendo tuttavia un più vasto repertorio popolare regionale, in particolare genovese.
Emilio Artiglieri è intervenuto sul tema: «Ettore Vernazza, l’uomo più benefico del suo tempo».
xxx. La figura del notaio genovese Ettore Vernazza (1469 – 1524) ha un’importanza particolare non
solo nella storia della nostra città, ma più in generale dell’Italia, e nelle vicende della Chiesa cattolica, alla
cui autentica riforma ha contribuito, direttamente e indirettamente, in modo significativo. Discepolo di S. Caterina
Fieschi Adorno, nota per la dottrina sul Purgatorio e come mistica del “puro amore”, ma altresì quale Rettrice
dell’Ospedale di Pammatone, assorbì dalla stessa sia la dimensione più propriamente spirituale e religiosa, sia
quella caritativa ed assistenziale. Molteplici le opere del Vernazza tra cui spiccano, l’Ospedale per gli Incurabili,
la Compagnia del Mandiletto, la realizzazione del Lazzaretto alla foce del Bisagno e la fondazione di Istituti
religiosi, Con un piano finanziario del “Moltiplico” presso il Banco di San Giorgio, finanzia l’assistenza medica
e legale gratuita per i poveri. L’Archivio di Stato di Genova conserva la filza degli atti da lui rogati. Morto
il 27 giugno 1524 nel servizio volontario agli appestati, il Vernazza ha ricevuto nei secoli il tributo di
ammirazione da parte di generazioni di genovesi, che si sono ispirati proprio al suo esempio di generosità e
munificenza.
È ora in corso la causa di beatificazione presso il Dicastero delle Cause dei Santi. Il relatore, l’Avv. Emilio
Artiglieri, Avvocato Rotale e presso la Curia Romana, Avvocato della Santa Sede per il Foro canonico e il
Foro civile, Avvocato Cassazionista, è il Postulatore di questa causa di beatificazione, come di molte altre di figure
genovesi.
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