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Piera Melli è intervenuta sul tema: «Il porto di Genova: storia e archeologia».
235. Genova, situata in uno degli approdi più favorevoli e protetti dell’intero arco costiero
ligure, sorge all’incrocio di numerose vie di transito collegate ai passi appenninici con l’entroterra padano.
Da epoca preromana all’età moderna la crescita e la strutturazione urbanistica della città risultano in stretta
dipendenza dallo sviluppo del suo porto. Le indagini archeologiche, intraprese dalla Soprintendenza dalla fine
degli anni ’80 del secolo scorso, hanno permesso di esplorare porzioni significative della fascia portuale urbana,
mettendo in luce, oltre alla complessa articolazione infrastrutturale medievale, tracce degli apprestamenti
più antichi e delle aree di fonda del bacino portuale romano. Lo studio delle evidenze archeologiche e della
abbondante documentazione iconografica e storica conservata negli Archivi genovesi permette di ripercorrere
le principali tappe dello sviluppo del complesso portuale in parallelo con le vicende storiche della città.
La relatrice Piera Melli, dopo qualche anno all’Università di Genova, dal 1976 al 2013 ha
prestato servizio presso la Soprintendenza per i Beni Archeologici della Liguria, occupandosi principalmente
di archeologia urbana di Genova e di storia e archeologia del territorio ligure in epoca preromana. Ha curato
varie mostre e pubblicazioni.
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