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Costanza Orsi è intervenuta sul tema: «La Famiglia Spinola nei suoi protagonisti (e non si parlerà di Ambrogio!)».
142. La storia della Famiglia Spinola è, come quella di altre famiglie, lunga e complessa. Fin dall’origine fu
una famiglia assai numerosa, i cui membri dimostrarono grandi attitudini in ogni campo, legati ciascuno da un giuramento di
appartenenza di cui oggi la Parrocchia gentilizia di San Luca, patrimonio della Fondazione, ne costituisce la testimonianza
storica. Di Ambrogio Spinola si è detto e si dirà sempre, ma le gesta della Famiglia ci regalano ritratti di personaggi meno
conosciuti ed altrettanto affascinanti: dopo una breve introduzione sull’origine della famiglia e dello stemma, si parlerà dei
rami che hanno dato i natali al primo Cardinale ed al primo Doge della Famiglia; si conoscerà un ramo i cui membri, banchieri
e corsari, abitarono tra Anversa e Londra; si illustrerà la vita di una donna, Aurelia Spinola (1620-1670), per poi incontrare
coloro che vissero gli effetti della politica riformatrice e conquistatrice di Napoleone Bonaparte.
Tutto questo ci sarà raccontato da Costanza Orsi, diplomata al liceo classico e laureata in giurisprudenza,
con una grande passione per la storia. Costanza Orsi collabora con la Fondazione Spinola dal 2001 e dal 2013 ne è la
direttrice.
Paolo Zerbini è intervenuto sul tema: «Giornali, giornalisti e TV».
102. I temi.
La professione del Giornalista (professionisti e pubblicisti, esame di Stato, accesso a
Giornali e Tv, scuole). La Notizia.
I Giornali oggi: numero, vendite, vendite on line. Breve storia dei Giornali.
Tv e Radio: nascita, date storiche e due trasmissioni cardine Rai.
I Social oggi, tra immensa capacità comunicativa e pericoli di distorsioni.
Il Cronista in campo, piccoli racconti dal vivo: dal Primo Muro di Genova, alle
2 Lanterne. Le Culle per la vita. Le interviste (Torrey Canon, De Andre, George Bush,
il suicidio del gatto).
Il Giornalista.
Il relatore Paolo Zerbini ha iniziato negli anni ’60 al Quotidiano Il
Lavoro, dove è diventato Vicedirettore e Direttore Editoriale. La parentesi all’Occhio di
Milano (Caporedattore) diretto da Maurizio Costanzo. Dal 1987 al 2007 in Rai a Genova:
Conduttore e Vicecaporedattore. Pensionamento. Quindi subito l’approdo alle TV Private liguri;
Telegenova (Direttore) Primocanale e Telenord, (Conduttore di Trasmissioni).
Cristina Armato e Adriano Blengini sono intervenuti sul tema: «Passato intreccio con il futuro: l’olivicoltura dal 1870 ad oggi in una famiglia ligure».
96. I due relatori, Cristina e Adriano, coppia nella vita e nel lavoro, portano avanti la tradizione di famiglia guardando verso il futuro, migliorando le tecniche di coltivazione e di frangitura per avere sempre al meglio prodotti di altissima qualità. Arrivano da un piccolo borgo, Lucinasco, incastonato tra gli ulivi di cultivar taggiasca (la cultivar taggiasca è una varietà pregiata di oliva taggiasca) per raccontarci la loro storia, i loro prodotti e per farci immergere in un’ ambiente rilassante dove il tempo sembra essersi fermato. Adriano assaggiatore ONAOO ci racconterà i segreti per una buona degustazione di olio extravergine cultivar taggiasca.
Olio Armato extravergine
cultivar taggiasca
Pubblico
Pubblico
Cristina Armato, Adriano Blengini, Franco Bampi
Cristina Armato
Cristina Armato, Adriano Blengini
Adriano Blengini
Cristina Armato, Adriano Blengini
Emilio PIccardo
Pietro Merello
Pino De Marco
Cristina Armato, Adriano Blengini, Franco Bampi
Simon Luca Trigona è intervenuto sul tema: «La Loggia di Banchi: una nuova area archeologica nel centro di Genova. Gli scavi».
107. Nel corso dei lavori per la realizzazione del nuovo Museo della Città, all’interno
della monumentale Loggia dei Banchi, la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Genova a
partire dalla fine del 2021 ha realizzato una importante campagna di scavo che ha portato in luce un
intero settore della città medievale interrato al momento della realizzazione alla fine del '500 della
Loggia. Alle fasi di scavo sono seguiti i lavori di restauro e consolidamento del complesso monumentale,
che nel prossimo futuro potrà essere quasi integralmente fruito grazie allo sviluppo di un nuovo progetto
museale. Attualmente sono in corso da parte dell'equipe di ricerca della Soprintendenza (archeologi,
architetti, storici dell'arte, restauratori e archivisti) gli studi e le analisi sul contesto e sui
reperti provenienti dallo scavo, sui documenti d'archivio e la storia urbanistica. Le indagini sono
ancora in corso e saranno oggetto di prossima pubblicazione, ma alcune informazioni sono già disponibili
e confermano il ruolo centrale di questo settore della città medievale almeno a partire dalla fine del XII
secolo.
Il relatore, Simon Luca Trigona, è archeologo medievista e subacqueo. Dal 2013 funzionario
archeologo presso la Soprintendenza ligure con l'incarico di responsabile prima della tutela dell'estremo
ponente ligure, poi dal 2015 del territorio comunale di Genova. Nel campo dell'archeologia subacquea ha
coordinato una serie di interventi di scavo e ricerca su numerosi relitti e contesti subacquei liguri.
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