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Augusto Sartori è intervenuto sul tema: «Lavoro, trasporti e turismo in Liguria».
56. Augusto Sartori è assessore regionale con deleghe al Lavoro e Politiche
attive dell’Occupazione; Trasporti, Turismo, Fiere turistiche e Grandi Eventi. Nel suo intervento ci dirà
come intende svolgere i compiti a lui delegati dal Presidente della Regione che sono di grande interesse
per la Compagna.
Augusto Sartori è nato a Ventimiglia il 25 marzo 1960 e risiede a Santa Margherita Ligure. Dal 1992 è
imprenditore nel settore della ristorazione. Dal 1995 al 2014 è stato Consigliere comunale a Santa Margherita
Ligure e dal 2012 al 2014 è stato assessore al Turismo, Commercio e Artigianato del Comune di Santa Margherita.
Ha ricoperto anche altri importanti incarichi di responsabilità amministrativa.
Pier Angelo Campodonico è intervenuto sul tema: «Andrea Doria, 1466-1560: una vita straordinaria».
138. Andrea Doria è una figura complessa: dovrà la sua fortuna alle galee, ma vi arriverà in
tarda età. Sarà, a lungo, la figura più importante di Genova, ma non ne diventerà mai doge. Combatterà barbareschi
e turchi, ma solo quando costretto a farlo. Andrea Doria ha una visione di Genova, del Mediterraneo e del mondo
della sua epoca complessa. Dirà, una volta a un ambasciatore, che «i suoi vecchi occhi vedevano cose che gli
occhi dei giovani non riuscivano a vedere». In questo senso, la sua straordinaria vicenda, umana e politica,
è la più significativa per rappresentare il Rinascimento a Genova e la fase che porterà la città a legarsi, per
secoli, ai destini, fortuna e disastri, della Spagna. Le immagini delle opere conservate al Galata Museo del
Mare accompagneranno la conversazione.
Pierangelo Campodonico è il direttore del Galata Museo del Mare e dell’Istituzione MU.MA ed è
anche saggista e storico marittimo. Inoltre, è l’autore di una monografia su Andrea Doria che ha visto la luce
nel 1997; in questi anni è impegnato nella redazione della Storia della marineria mercantile italiana, di cui
sono usciti i primi quattro volumi.
Eugenio Caropresi e Andrea D’Amore sono intervenuti sul tema: «La Protezione Civile, un sistema complesso da conoscere meglio».
60. La Protezione Civile è, un sistema che si proietta dal vertice istituzionale del Dipartimento
(DPC) fino al singolo cittadino e si avvale dei ruoli chiave delle varie figure nel sistema nazionale e regionale
della Protezione Civile. Importante è l’informazione alla cittadinanza, un compito “bidirezionale” tra il dovere
degli enti a fornire le informazioni e il dovere del cittadino ad informarsi. Le risorse strategiche fondamentali
nel sistema sono i volontari di Protezione Civile: per loro emerge la necessità di valorizzare il volontariato per
un prossimo necessario ricambio generazionale. In definitiva “Io sono Protezione Civile” per il rischio, le allerte,
gli incendi boschivi.
Eugenio Caropresi è Caposquadra e Formatore Volontario per la Provincia di Genova; Andrea
D’Amore è volontario, collabora da tempo con il Coordinamento provinciale di Genova.
Andrea Marsan è intervenuto sul tema: «Cinghiali a Genova: perché?».
88. Molti animali selvatici tendono ad occupare gli ambienti urbani attratti spesso dalla
facilità di reperire cibo e di trovare zone di rifugio e riproduzione. Quasi sempre si tratta di presenze
gradite che regalano una nota di colore alle città ma in qualche caso possono costituire un elemento di
rischio per la pubblica incolumità. In questo incontro Andrea Marsan ci proporrà il suo punto di vista
riguardo ai motivi dell’invasione dei cinghiali descrivendo al contempo le possibili soluzioni per ridurre
questo fenomeno ed attenuare i rischi associati alla presenza di questi animali.
Andrea Marsan è uno zoologo la cui attività è principalmente legata alla conservazione e
alla gestione della fauna, soprattutto in riferimento ai grandi mammiferi. Presta la sua opera soprattutto
per la salvaguardia di residue attività agricole dai danni prodotti dagli animali selvatici e per la
gestione conservativa del daino e del capriolo. Da oltre un trentennio collabora con l'Università di
Genova dove svolge ricerche sui mammiferi selvatici e dove insegna zoologia applicata.
Mario Menini è intervenuto sul tema: «Turismo delle radici e il ripopolamento dei borghi».
44. Il “Turismo di ritorno” – detto anche “Ma se ghe penso” – e quello del “Turismo alle radici” –
meglio specificato come “Arca di Noè” – hanno come obiettivo fondamentale quello del ripopolamento dei paesi delle
varie province liguri e di Genova Metropolitana basandosi sul fatto che inesorabilmente i giovani si stanno
allontanando per trasferirsi all’estero o nelle grandi città; di conseguenza quei paesi, dove ci sono bellezze
artistiche e paesaggi impagabili, vengono sistematicamente abbandonati; chi resta sono solamente i vecchi che
ovviamente non sono in grado di fornire un futuro alle terre in cui vivono. La battaglia per il ripopolamento
è una battaglia alla quale l’Associazione Liguri nel Mondo sta dedicando tutti gli sforzi per far sì che si
riattivino gli uffici postali, le scuole, gli ambulatori, i boschi, i sentieri e tutto ciò che ha reso famoso
e vivibile il nostro hinterland perché non basta venire qui per fare i turisti: bisogna venire qui o altrove
per rivitalizzare i borghi dando ai giovani, italiani e no, una ragione di vita e la possibilità di viverla.
Nel 2010 Mario Menini è stato nominato Presidente Internazionale dell’Associazione Liguri nel
Mondo, incarico tuttora ricoperto. Appassionato fin dalla giovane età di teatro, ha partecipato attivamente ad
eventi teatrali con contributi culturali di qualità e di innovazione. Sul piano professionale continua a svolgere
consulenze nel suo ruolo di ingegnere meccanico.
Stefano Pesci è intervenuto sul tema: «L’AMT si racconta: più di 100 anni di trasporto pubblico a servizio della città».
73. AMT: una storia lunga oltre 120 anni: dagli albori, il 1895 con la nascita della UITE (Unione italiana
tram
elettrici), passando per il 1927, anno in cui il Comune di Genova diventa socio di maggioranza della società, e il 1965, quando
la UITE si trasforma in AMT, Azienda Municipalizzata trasporti, oggi Azienda Mobilità e Trasporti. In tutti questi anni, AMT
non ha mai smesso di crescere, evolversi e innovarsi, ma senza mai dimenticare la sua tradizione: non solo quella di un’azienda
al servizio delle persone, ma anche quella di un’azienda dal DNA fortemente elettrico. Del resto, la forte spinta innovativa
degli ultimi anni sta portando AMT a fare dell’energia elettrica il proprio principale sistema di trazione: se già cinque
delle sue sette modalità di trasporto sono 100% full electric (la metropolitana, gli ascensori, le funicolari, la cremagliera e
la Ferrovia Genova-Casella), anche il parco bus di AMT si sta rinnovando in chiave green. Una sorta di “ritorno alle origini”
per la mobilità pubblica genovese. Oggi in città (e provincia) viaggiano circa 140 bus elettrici, affiancati da tutti gli altri
impianti dell’azienda, alcuni dei quali veri e propri patrimoni storici e artistici.
Ci racconterà questa storia Stefano Pesci che, dopo aver ricoperto incarichi dirigenziali in aziende internazionali,
è direttore generale di AMT dal 2011. È responsabile di tutte le attività industriali e di mercato di AMT, sia per il servizio
urbano del Comune di Genova sia per quello dell’intera rete della Città Metropolitana.
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