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Franco Manzitti è intervenuto sul tema: «I miei sindaci, visti da vicino e anche un po’ da lontano… – Da Pertusio a Bucci. Dalla lobbia al cappellino».
115. Franco Manzitti, giornalista, ha lavorato a “Il Giornale” di Indro Montanelli, a
“Il Secolo XIX”, di cui è stato caporedattore, a “Il Lavoro”, che ha diretto, alla “Repubblica” di cui è stato
caporedattore per quasi 20 anni, al Gruppo Espresso, dove ha diretto AGL, l’agenzia delle notizie per tutti i
giornali locali, alla “Provincia Pavese” di cui è stato direttore, ha collaborato e collabora ancora con “Primocanale”
e con Blitzquotidiano, giornale on line. Ha scritto molti libri, tra i quali “Cronaca di un crollo annunciato” edito
da Mondadori sulla tragedia del Ponte Morandi.
Ha conosciuto da vicino e seguito per il suo lavoro molti sindaci di Genova, da Vittorio Pertusio fino a Marco Bucci
con la distanza richiesta dalla sua professione, ma anche con la vicinanza di chi frequenta assiduamente gli
ambienti politici amministrativi per raccontare con la massima fedeltà possibile. Grazie a questo lavoro con i
sindaci Franco Manzitti ha seguito non solo i più importanti avvenimenti della città, ma anche
quale sia stato il peso dei primi cittadini in quasi mezzo secolo di vicende genovesi.
Paolo Giacomini è intervenuto sul tema: «I cristezanti».
83. La conferenza riguarderà il cristezante, le sue caratteristiche e specificità che ne fanno una figura,
esclusivamente ligure, unica al mondo nel panorama della devozione popolare. Si parlerà del contesto in cui il cristezante
è inserito: Crocifissi processionali, Confraternite, processioni e pellegrinaggi. Si spazierà tra note storiche, artistiche,
religiose e, più semplicemente, curiosità che è bello facciano parte del patrimonio di “un zeneize”.
Il relatore Paolo Giacomini, (pensionato dopo 40 anni di vita lavorativa in AMT), da sempre vicino al mondo
Confraternale e cristezante da quasi 50 anni, attualmente è responsabile della Squadra cristezanti Bisagno, storica realtà
della nostra città.
Gabriella Airaldi è intervenuta sul tema: «La Repubblica dei tradimenti».
119. Fin dal medioevo i Genovesi sono considerati – non sempre in senso positivo – diversi da tutti gli
altri, e così pure li giudica – ma in senso positivo – il celebre storico Fernand Braudel e non solo lui. Il titolo di
quest’intervento nasce da una lettura della storia di Genova legata proprio alla “diversità” che la contraddistingue in
ogni tempo.
La relatrice, Gabriella Airaldi, già ordinario di Storia Medievale presso l’Università di Genova, e
specialista di storia mediterranea e delle relazioni internazionali dal Medioevo all’Età Moderna, ha tenuto lezioni in
Università estere, compiuto ricerche e guidato missioni per conto del Consiglio Nazionale delle Ricerche e del Ministero
degli Esteri in Europa, USA, Canada, Africa e Asia. Moltissimi i libri e i saggi in riviste e gli interventi in
testate giornalistiche.
Enrica Mescoli è intervenuta sul tema: «Il Parco dell’Antola: biodiversità di casa nostra».
101. Nel cuore dell’Appennino Ligure, il Parco Naturale Regionale dell’Antola si estende nelle alte Valli
Scrivia e Trebbia, in un territorio montano che custodisce un patrimonio di natura e biodiversità, ma anche di storia,
architettura e tradizioni. L’opera dell’uomo e la natura qui si fondono magistralmente e regalano emozioni e suggestioni
a coloro che si concedono il tempo di una sosta in questi luoghi. Crocevia di numerosi sentieri e antiche mulattiere, il
Monte Antola dà origine ad una imponente catena montuosa che si sviluppa a raggiera attorno alla sua panoramica vetta,
al confine tra 4 regioni (Liguria, Piemonte, Lombardia ed Emilia Romagna). Numerosi i sentieri che risalgono dagli
antichi borghi rurali verso la cima del M. Antola: ad accogliere gli escursionisti, uno straordinario panorama che
spazia dal Mar Ligure all’arco alpino nord-occidentale. Dall’inizio della primavera poi, i dolci pendii calcarei dell’Antola
regalano bellissime e copiose fioriture tra cui il narciso, fiore simbolo del Parco mentre gli spettacolari ambienti rupestri
che affiorano in Valle Scrivia rappresentano l’habitat ideale per numerosi rapaci.
La relatrice, Enrica Mescoli, è naturalista e guida ambientale-escursionistica; è responsabile
tecnico-scientifica del Centro di Educazione Ambientale del Parco dell’Antola.
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