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Mauro Balma, Roberto Iovino sono intervenuti sul tema: «Musicisti sulle navi: in viaggio tra sorrisi, canzoni e progetti».
78. «Amici salpiamo / l’immenso tentiamo / sia gioia e dolor(e) ,/ sia pace o terror(e), /
un’eco divina /ci sorreggerà». È il testo scritto dal poeta Andrea Zanzotto per l’avvio del film di Fellini
“E la nave va”. Agli inizi del Novecento da Napoli e da Genova partivano i grandi transatlantici carichi di
migranti italiani attratti dal sogno americano. Ma quelle navi trasportavano anche musicisti, alla ricerca
di nuovi contratti o di nuovo pubblico. Sulle navi si mescolavano canzoni e arie liriche, brani jazzistici
e ballabili. Di questo mondo si occuperà la conversazione proposta da Mauro Balma e Roberto Iovino: non
solo le prime grandi spedizioni operistiche (i viaggi di Puccini e Mascagni, di Marinuzzi e Toscanini),
ma anche le avventure di musicisti solitari come il violinista Camillo Sivori o il chitarrista Pasquale
Taraffo; o, ancora, le serate musicali delle orchestre sulle navi. La conversazione si accompagnerà ad alcuni
ascolti musicali.
Mauro Balma, etnomusicologo, ha al suo attivo numerose pubblicazioni relative alla musica
tradizionale della Liguria e dell’area appenninica confinante, nota come delle “Quattro Province”. Recente la
pubblicazione di “Edward Neill – Fra trallalero e Paganini affascinato dai suoni nell’ombra”.
Roberto Iovino, già docente di storia della musica ed ex direttore del Conservatorio “N.
Paganini” di Genova è docente a contratto presso il Disfor dell’Università di Genova, critico musicale di
varie testate e direttore del “Centro Paganini per la ricerca e la didattica”.
Gianfranco Francescon è intervenuto sul tema: «Il ruolo dell’Esercito nell’emergenza del crollo del ponte Morandi».
52. L’Esercito Italiano ha fornito il proprio contributo istituzionale fin dai primi minuti immediatamente
successivi al tragico evento. Il personale già impegnato in turno di servizio nell’operazione “Strade Sicure” nella città di
Genova è stato immediatamente impiegato nell’area al fine di facilitare il deflusso dei residenti dalle case a ridosso del
crollo e, nei giorni seguenti, a presidio dell’area onde evitare atti di sciacallaggio nelle proprietà. Inoltre ha fornito
consulenza per lo studio di diversi progetti legati alla viabilità alternativa con il concorso di specialisti dell’arma del
Genio specialità pontieri. L’ultimo concorso è stato fornito in occasione della demolizione mediante esplosivo con l’impiego
di personale militare del 9° reggimento Col Moschin che ha assicurato il taglio netto degli stralli in acciaio alcuni
microsecondi prima dell’esplosione di quanto rimaneva del manufatto utilizzando tecniche mai impiegate in precedenza.
Il relatore, Gianfranco Francescon, insignito di varie onorificenze, ha ricoperto numerosi incarichi di
comando; in particolare è stato il 30° Comandante del Comando Militare dell’Esercito “Liguria”.
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