[ Indietro ]
|
Domenica 30 giugno 2019 alle ore 15.30 nel Cortile Maggiore di Palazzo Ducale l'associazione
Clicca qui per leggere il comunicato stampa
L'anno scorso ci ha tormentato la pioggia, quest'anno ci ha oppresso il caldo soffocante. Nonostante questo, abbiamo avuto circa 160 spettatori .
Hanno partecipato allo spettacolo il Gruppo Folcloristico Città di Genova, che ha accolto gli intervenuti con antichi canti genovesi ed i costumi della tradizione popolare. Andrea Di Marco, l’estremista ligure, ci ha intrattenuti con il suo irresistibile cabaret. Gaziella Scovazzo e Attilio Marangoni (o Tilin) da singoli e in duetto, con le loro belle voci, ci hanno riproposto canzoni della tradizione genovese. Davide e Alessandro De Muro, ottimi chitarristi, ci presenteranno le novità nella musica genovese moderna. Ospiti d’onore: Piero Parodi, il più autorevole rappresentante della musica genovese, e Vladi dei Trilli, erede del duo più famoso della canzone genovese: i Trilli. La conclusione come sempre è affidata al Gruppo folcloristico Città di Genova per un finale musicale brillante, allegro e divertente.
Durante lo spettacolo abbiamo avuto due sorprese. La prima è stata la presenza della figlia del grande Natalino Otto, la signora Silvia C. Sandon che ha dato una saluto agli intervenuti. La seconda è stato l'omaggio di Umberto Padovani al presidente Franco Bampi consistente in una divertente caricatura dello stesso presidente che l'ha assai gradita.
Lo spettacolo è stato realizzato con la partecipazione gratuita di tutti gli artisti e con il contributo
di "Genova Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura" che
(clicca sulla fotografia per ingrandirla; poi, se vuoi, salvala per avere una risoluzione maggiore)
Franco Bampi
Milena Medicina
Gruppo Folcloristico Città di Genova
Graziella Scovazzo
Andrea Di Marco
Piero Parodi, Andrea Di Marco
Piero Parodi tra i due De Muro
Attilio Marangoni
Franco Bampi, Silvia C. Sandon
Franco Bampi, Vladi dei Trilli
Davide De Muro
Alessandro De Muro
Umberto Padovani, Franco Bampi
La caricatura di Franco Bampi
Gianni Di Dio Lo Cicero
Il "Ma se ghe penso" finale
[ Indietro ]