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Gabriella Airaldi è intervenuta sul tema: «Il trattato di Ninfeo e gli orizzonti aperti dei Genovesi».
114. Per la sua importanza il trattato di Ninfeo del 1261 va collocato tra gli atti più significativi e
prestigiosi della storia di Genova. La sua importanza deriva dal fatto che esso apre definitivamente ai genovesi il mar
Nero e l’accesso più facile al mondo orientale, ma ad esso si aggiunge ben altro. Siamo infatti nel primo secolo d’oro
della storia genovese (il Duecento), età in cui i genovesi operando in un panorama molto più ampio, rafforzano il loro
primato in ambito internazionale.
Ci intratterrà su questo affascinante tema Gabriella Airaldi, professore ordinario presso l’Università
di Genova e appassionata e stimata studiosa di medievistica, conosciuta a livello internazionale. Tra i suoi libri più
recenti una interessante “Storia della Liguria”, in cinque volumi.
Serena Bertolucci è intervenuta sul tema: «Palazzo Reale tra storia e futuro».
95. Un incontro dedicato a ripercorrere le vicende che hanno contraddistinto nel tessuto urbano il ruolo di
Palazzo Reale, da sempre naturale cerniera tra il mare e la città vecchia.
Uno sguardo sul passato ma, nello stesso tempo, sul futuro, una occasione per condividere i traguardi, i progetti, e gli auspici
di integrazione, di presidio che, specie verso la zona di Pré, sono al centro di un costante lavoro che coinvolge la dimora nel
suo senso più profondo.
La relatrice, Serena Bertolucci, storica dell’arte, dal 2015 è la direttrice del Polo Museale della Liguria e
di Palazzo Reale di Genova. Ligure d’origine, nata a Camogli, si è laureata con lode presso la Facoltà di Lettere dell’Università
di Genova, indirizzo storico-artistico, per poi diplomarsi con lode presso la Scuola di Specializzazione in Storia dell’arte e
delle arti minori dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, con una tesi in Museologia/Museografia.
Ha studiato e lavorato in Germania e negli Stati Uniti.
Ferdinando Biancalani è intervenuto sul tema: «Sospesi sull’abisso - Le fosse oceaniche ed i nostri mari: misteri e curiosità del mondo acquatico».
77. Per pura passione il relatore Ferdinando Biancalani fa l’istruttore subacqueo. Per questo
ha frequentato diversi mari in varie parti del mondo: dalle Isole Maldive ai Caraibi, dalla Tailandia al Messico, all’Egitto per
non parlare del Mediterraneo ed in particolare dell’Area Marina Protetta del Promontorio di Portofino. La curiosità personale lo
ha indotto a documentarsi sempre più sulle specie ittiche presenti sott’acqua, e sulle caratteristiche fisiche e geologiche dei
fondali, provando una quasi morbosa attrazione per gli abissi.
Da questo insieme di passione e curiosità nasce questa conferenza presentata per la prima volta in occasione del Festival della
Scienza del 2012. Da allora è stata integrata e rinnovata sia per mantenere il dovuto passo con le recenti informazioni scientifiche
sia per adeguarla alla tipologia degli spettatori. Interessante è stato il ciclo conferenze tenute nell’Oratorio di Sant’Erasmo a
Sori, riguardanti i pericoli dell’attività subacquea, la biologia marina dell’Area Protetta di Portofino e i relitti dei golfi
Paradiso e Tigullio.
Marco Buticchi è intervenuto sul tema: «Il Tempio, un mistero lungo sette secoli».
147. Un’appassionante cavalcata tra la Storia e le mille leggende che circondano i Cavalieri del Tempio.
Un alone di mistero che, lungo l’asse dei secoli, è giunto sino ai giorni nostri. Misteri che nonostante le tecnologie e
le cognizioni moderne, ancora risultano insoluti. Chi erano i Cavalieri del Tempio, quale ruolo avevano nel mondo tardo
medievale? Quali equilibri era capace di incrinare, ma soprattutto, da che cosa era originata la loro sconfinata ricchezza?
Che cosa resta oggi della loro eredità?
Il relatore Marco Buticchi, autore di best sellers storici, ha trattato l’argomento nel suo romanzo
Profezia (Longanesi, 2000); ribadirà dinanzi alla Compagna di Zeneixi tesi storiche e risvolti ‘arditi’ di una vicenda
capace di alimentare dubbi e curiosità.
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