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Beppe Costa è intervenuto sul tema: «L’Acquario e il sistema turistico genovese: un modello di sinergie in continua evoluzione».
97. La missione di Costa Edutainment è “rispondere alla crescente domanda di un uso
qualitativo del tempo libero, coniugando cultura, educazione, emozione e divertimento in esperienze uniche
e significative”. Ed è per questo che Costa Edutainment ha costruito negli anni un sistema integrato che
ha fatto sì che il bacino di visitatori dell’Acquario di Genova, prima struttura in gestione, costituisca
un motore di attrazione non solo per le altre strutture ma anche per l’intera città. Attraverso l’offerta
di proposte integrate, Costa Edutainment intende favorire la permanenza dei visitatori nella città di
Genova per un tempo sempre maggiore, per poter usufruire al meglio non solo delle proposte del mondo
AcquarioVillage ma anche dell’offerta turistica e culturale della città e della Regione. Costa Edutainment
accoglie oggi complessivamente nelle sue strutture circa 3 milioni di visitatori.
Giuseppe Costa, il relatore di questa conferenza, è attualmente il Presidente di Costa
Edutainment Spa, leader in Italia nella gestione di strutture pubbliche e private dedicate ad attività
ricreative, culturali, didattiche, di studio e di ricerca scientifica. Per tutte le sue attività, nel 2015
A Compagna gli ha conferito la Menzione Angelo Costa.
Edoardo Longo è intervenuto sul tema: «I Liguri: l'avventura di un grande popolo dalla preistoria ad Augusto».
183. La conferenza intende effettuare un excursus sulla millenaria storia dei Liguri, i
primi a popolare l'Italia e gli ultimi ad essere assoggettati dai Romani dopo secoli di guerre. La conferenza
si propone in particolare di contribuire a sollevare il velo di oblio che ingiustamente ha ricoperto la
storia di questo popolo che tanto valore ha dimostrato nel combattere i Romani: a scuola abbiamo conosciuto
le Guerre Puniche e le Guerre Sannitiche; stranamente nei nostri libri di testo non compariva (e penso
non compaia nemmeno oggi) il minimo accenno ai DUE SECOLI di Guerre Liguri!
Il relatore Edoardo Longo ha conseguito la Laurea in Scienze Politiche. È stato quindi
assistente incaricato di Storia Moderna all'Università di Genova. Attualmente è membro del Comitato
Scientifico e della Commissione per la Gestione del Museo Diocesano di Genova e collabora con diverse
Associazione culturali nelle cui sedi tiene periodicamente conferenze di carattere storico e artistico.
In collaborazione con il Museo Diocesano organizza periodicamente viaggi culturali in Italia ed all’estero
preceduti da conferenze esplicative. I suoi interessi gravitano da sempre intorno a Genova sotto i profili
storico, politico, urbanistico.
Mario Paternostro è intervenuto sul tema: «I luoghi e la storia con la sensibilità di Primocanale».
93. Che cosa è la televisione dell’emergenza? Che cosa il servizio pubblico locale? Come si muove
oggi la prima emittente regionale della Liguria? Quali gli obiettivi e le difficoltà?
Mario Paternostro che dopo una trentennale esperienza nella carta stampata (Il Lavoro, Il Giornale
Nuovo, Il Secolo XIX) ha diretto per dodici anni Primocanale, racconta la vita e le difficoltà di una televisione
locale nel mondo dell’informazione ormai in mano ai social network.
L’emittente ligure ha ottenuto i suoi exploit con le famose “dirette non stop” a cominciare nel 2001 dalla diretta
sul G8 utilizzata da tutte le grandi tv del mondo. Nel 2011 la drammatica cronaca dell’alluvione, poi quella della
tragedia della Jolly Rosso, infine pochi giorni fa il gelicidio. Ma anche dirette per momenti felici: dalle
cronache del 1992, al racconto dei mille giorni del Carlo Felice, da Genova capitale della cultura a quattro
eccezionali visite papali, due di Giovanni Paolo II, una di Benedetto XVI e l’ultima di Papa Francesco.
Valeria Polonio è intervenuta sul tema: «Marinai liguri tra pericoli, nostalgia e devozione (medioevo-prima età moderna)».
121. Valeria Polonio ha insegnato “Storia medievale” e “Storia della Chiesa” presso l’Università
di Genova. Ha collaborato e collabora con centri di ricerca italiani ed esteri (Svizzera, Stati Uniti). I suoi interessi scientifici
si sono allargati da temi monastici a settori istituzionali ed economici del governo ecclesiastico e alla pietà dei laici.
Entro quest’ultimo argomento trova spazio la devozione di gente di mare, stimolata e condizionata da pericoli incombenti soventi
visti entro un’aura di mistero, lontananza dagli affetti e da guide spirituali, contatti con altri naviganti di molteplici origini,
ricerca di protezione.
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