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Liliana Bertuzzi è intervenuta sul tema: «5 dicembre 1746: quando il Popolo si desta...».
113. Il 5 dicembre 1746 il popolo genovese insorse contro le truppe austriache che
avevano occupato la Repubblica di Genova, riuscendo il 10 dicembre a cacciare il nemico oltre le mura
della città; e fu un ragazzino di soli 11 anni, in seguito chiamato “Balilla”, che diede inizio alla
rivolta con il famoso gesto del lancio del sasso al grido “Che l’inse?”. Un secolo dopo, nella grande
manifestazione patriottica del 10 dicembre 1847 al Santuario di Oregina, la figura del “Balilla”
assurgerà a simbolo del riscatto nazionale.
La relatrice Liliana Bertuzzi, laureata in lettere classiche, svolge la sua attività
presso l’Istituto Mazziniano-Museo del Risorgimento, dove, come responsabile della Didattica,
effettua visite guidate al pubblico e alle scuole. Si occupa di ricerca storica e attualmente è
presidente del Comitato di Genova dell’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano. Ha pubblicato
alcuni articoli relativi al periodo risorgimentale, con particolare riferimento alla Liguria.
Adelmo Taddei è intervenuto sul tema: «Nel settecentesimoquinto anniversario della morte della Regina Margherita di Brabante: arte e storia nel ’300 genovese».
135. Il Museo di Sant’Agostino ha, fra le sue caratteristiche principali, quella di poter narrare la storia
di Genova attraverso la sua arte. Il 755° anniversario della morte della regina Margherita di Brabante nella nostra città
(nella notte fra il 13 e il 14 dicembre 1311) fornisce l’occasione di riflettere assieme su alcuni aspetti e momenti nella
storia della nostra città, quali possono emergere dall’analisi di alcune delle opere conservate in Museo.
Il pezzo forte è un vero e proprio “monumento” della nostra storia: quel serico, meraviglioso Pallio di San Lorenzo, dono
prezioso dell’imperatore di Bisanzio a Genova, nel 1261, che rappresenta un salto di qualità nello sviluppo della potenza
cittadina e che costituisce una premessa fondamentale per la comprensione dei decenni successivi. Ma si parlerà anche del
rilievo marmoreo con Porto Pisano, degli affreschi di Manfredino da Pistoia, della tavola lignea della Madonna di Pera per
arrivare a presentare il mirabile gruppo scultoreo di Giovanni Pisano con la Elevatio corporis di Margherita di Brabante.
A raccontarci tutte queste ed altre cose sarà Adelmo Taddei, conservatore del Museo di Sant’Agostino.
Auguri in Sede di Piazza Posta Vecchia.
I soci e i simpatizzanti hanno affollato il salone della sede di Piazza della Psota Vecchia per il tradizionale scambio di auguri, che termina "co-o pandoçe e o vin ch'o scciumma". Gli intervenuti sono stati allietati dai canti genovesi e da canti natalizi in genovese interpretati da MIlena Medicina e Gianni Di Dio. Sari Cardona ha ricordato Maria Vietz, che a febbraio di quest'anno ci ha lasciati, e ha recitato alcune poesie spiritose certo che Maria le avrebbe gradite. Il socio Risso ci ha illustrato una sua iniziativa per far conoscere A Compagna allestendo un banchetto nell'ex mercato ortofrutta. Come sempre si è effettuata la riffa come sempre ricca. Ci ha salutati il consigliere comunale Claudio Villa, che molto spesso segue le iniziative de A Compagna.
La sala de A Compagna
Francesco Pittaluga
Milena Medicina, Giovanni Di Dio Lo Cicero
Pubblico
Pubblico
Sari Cardona
Giulio Risso, Franco Bampi
Caterina
Mauro Ferrando, Maria Grazia Giambattista
Il glorioso stemma di Genova
Mauro Sallucci, Carla Bembo, Giorgio Fossa
Gianni Mazzarello
Claudio Villa
Un canto natalizio per chiudere l'incontro
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