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Domenica 17 luglio 2016 alle ore 15.30 nel Cortile Maggiore di Palazzo Ducale l'associazione
Clicca qui per leggere il comunicato stampa
Hanno partecipato allo spettacolo il "Nuovo Gruppo Folcloristico Città di Genova" che ha accolto gli intervenuti con antichi canti genovesi ed i costumi della tradizione popolare; I Pertinaci della Sabazia di Giorgio Coggiola, voci dal Ponente Ligure (Vado) che ha proposto storia ed attualità, riflessioni e divertimento; I Mandillà, voci dal Tigullio (Moneglia) che hanno offerto un omaggio a De Andrè... e non solo; il Gruppo De Juanuaicans con Marco Carbone che ha fatto incontrare una Genova che cambia musica: reggae in genovese; I Nuovi Disertori, voci dal Tigullio (Sestri Levante) che hanno proposto la loro musica di nuovi cantautori. La conclusione come sempre è stata affidata affidata al Nuovo Gruppo Folcloristico Città di Genova per un finale musicale brillante, allegro e divertente, che si è concluso con il tradizionale "Ma se ghe penso".
Lo spettacolo è stato realizzato con la partecipazione gratuita di tutti gli artisti e con il contributo di "Genova Palazzo
Ducale Fondazione per la Cultura" che
Ci gratifica osservare che in un assolato pomeriggio di metà luglio il pubblico partecipante ha superato le duecento unità. Graçie Zeneixi!
(clicca sulla fotografia per ingrandirla; poi, se vuoi, salvala per avere una risoluzione maggiore)
Al centro Franco Bampi
presidente de A Compagna
Al centro Milena Medicina
che ha presentato l'inocntro
Nuovo Gruppo Folcloristico Città di Genova
I Pertinaci della Sabazia
I Mandillà
Il gonfalone de A Compagna
Marco Carbone "U Carbun"
Gruppo De Juanuaicans
(sentili su FaceBook)
U Carbun e Piero Parodi
I Nuovi Disertori
La bandiera di Genova
sulla Torre Grimaldina
Nuovo Gruppo Folcloristico Città di Genova
Il «Ma se ghe penso» finale
Tutti (o quasi) in piedi!
Alegri!
Piccolo rinfresco finale
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