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Martedì in Compagna

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Martedì 2 aprile 2013

Luigi Piccardo e Claudio Bellini sono intervenuti sul tema: «La Metropolitana di Genova: la storia di ieri, la realtà di oggi, le opportunità per gli sviluppi».

Anche se i primi progetti per una metropolitana a Genova risalgono ad un secolo fa, quella che oggi conosciamo nacque agli inizi degli anni ’80 come una linea di tram da Rivarolo a Principe attraverso la galleria di Certosa; poi il progetto mutò in una “Metropolitana leggera” che, nel corso degli anni, ha infine raggiunto l’estensione attuale.
La conferenza, supportata da immagini suggestive e spesso rare, intende raccontare questo percorso, dai primi progetti di inizi ’900, all’inaugurazione del 1990 al completamento sino a Brignole dei giorni nostri; saranno inoltre illustrate le caratteristiche principali della nostra metropolitana, con anche uno sguardo a quanto per essa potrà riservarci il futuro.
L’ing. Luigi Piccardo e l’ing. Claudio Bellini sono rispettivamente il Presidente ed il Vice-Presidente e Responsabile Tecnico della “Associazione Metrogenova”. L’Associazione, indipendente e senza fini di lucro, costituita da appassionati e semplici cittadini, ha il fine di studiare e promuovere un trasporto pubblico efficiente e sostenibile nell’area genovese, con particolare attenzione alla metropolitana ed ai sistemi su ferro.

Martedì 9 aprile 2013

Gianni Taccini e Renzo Corvò sono intervenuti sul tema: «La radioterapia oncologica come integrazione tra clinica e tecnologia».

Quando si parla di Radiologia generalmente si intende l’impiego dei Raggi X per la diagnosi delle malattie. L’utilizzo delle radiazioni a scopo terapeutico per la cura dei tumori maligni (la radioterapia oncologica) è invece meno conosciuto pur essendo adottato ampiamente in medicina da oltre un secolo. L’efficacia della radioterapia è stata nel passato frequentemente gravata da pesanti tossicità correlate all’inevitabile irradiazione di molti tessuti sani. La moderna rivoluzione tecnologica in radioterapia che ha visto sempre più crescente l’impiego di innovative attrezzature come gli Acceleratori lineari consente oggi di ottenere brillanti risultati di cura con minimi effetti collaterali. La conferenza tratterà il ruolo e le molteplici indicazioni (cura esclusiva, pre o post-operatoria o palliative) della radioterapia e si focalizzerà sulle figure professionali dell’Oncologo Radioterapista e dell’Esperto in Fisica Medica. Relatore saranno il prof. Renzo Corvò, ordinario di Diagnostica per Immagini e Radioterapia dell’Università di Genova e direttore del Reparto di Oncologia Radioterapica dell’IRCCS San Martino-IST e il dott. Gianni Taccini, direttore della Struttura di Fisica Medica e Sanitaria dell’IRCCS San Martino-IST di Genova.

Martedì 16 aprile 2013

Guido Zazzu è intervenuto sul tema: «Un medico a Genova nella seconda metà del XVIII secolo scrive di medicina cinese e indiana: domande e riflessioni».

Carlo Gandini, morto a Genova all’età di 83 anni nel 1788, pubblicava per i tipi di Scionico nel 1769 un singolare testo di medicina orientale, cinese in modo particolare, riguardante soprattutto l’arte di ascoltare i polsi; lo scritto si intitola: «Gli elementi dell’arte sfygmica, ossia la dottrina del polso ricavata dall’antica, e moderna storia della medicina chinese, ed europea, indi combinata, e ridotta a regole non meno sicure, che facili e dedicata al serenissimo Doge Giambattista Negroni»
Il relatore Guido Zazzu, ricercatore di storia che ha dedicato molta della sua attività a Genova, ha reperito questo libro presso un antiquario alcuni anni fa. Il libro sembra fatto apposta per lui e si è rivelato alle sue due anime di curioso di storia e di conoscitore della medicina orientale, indiana soprattutto, essendo collocato nella sua città, in un tempo in cui quelle conoscenze e quegli studi non si sarebbero potuti facilmente immaginare.

Martedì 23 aprile 2013

Frate Ezio Battaglia è intervenuto sul tema: «L’antica farmacia erboristica S. Anna dei frati carmelitani scalzi, la più antica ‘bottega genovese’ che non ha mai cambiato proprietario: storia, tradizione ed attualità».

Facendo un rapido excursus storico dell’erboristeria monastica tra storia, curiosità ed aneddoti, arriveremo a parlare di come sono nati i Frati Carmelitani Scalzi e di come il primo convento fuori della Spagna sia stato fondato da un religioso della famiglia Doria proprio a Genova. Vedremo come e perché i frati hanno cominciato qui a Genova a interessarsi delle cure erboristiche e di come l’esercizio sia diventato una farmacia a tutti gli effetti. Vedremo il perché sia stato dedicato proprio a S. Anna e di come la patata sia arrivata in Italia proprio grazie a frati carmelitani genovesi. Vedremo alcune curiosità ed aneddoti della farmacia e l’evoluzione grafica dello stemma e delle etichette. Parleremo dell’evoluzione della impostazione terapeutica erboristica dei religiosi che si sono tramandati la loro esperienza “di Padre in Padre” fino ad arrivare all’attuale frate erborista Ezio Battaglia che si occupa dell’antica farmacia erboristica da oltre quindici anni. Frate Ezio è Carmelitano da oltre 25 anni e Sacerdote da 15.

Martedì 30 aprile 2013

Pietro Pero è intervenuto sul tema: «Occhio al prodotto».

Pietro Pero ha acquisito nel settore alimentare un’esperienza più che trentennale e ha messo a disposizione questa sua conoscenza attraverso una società di consulenza. Collabora su temi alimentari, ma non solo, con il Gazzettino Sampierdarenese, dove si preoccupa di mettere in guardia i consumatori con lo slogan “occhio al prodotto”, che dà anche il titolo a questa sua relazione in Compagna, di cui è socio. Più specificamente, Pero fornirà ai presenti suggerimenti ed informazioni nell’intento di sfatare alcuni dei più diffusi luoghi comuni in materia di alimentari ed in materia di errori che si possono commettere sia nell’acquistare sia nel cucinare. Darà anche alcune indicazioni su qualche “trucchetto” che la Grande Distribuzione usa regolarmente per ottenere maggiori profitti e vendite; accennerà poi ad argomenti molto importanti per chiunque, come l’olio di oliva e le conserve fatte in casa. La conclusione verterà doverosamente sul nostro amatissimo Pesto Genovese (quello vero): una nota azienda genovese produttrice del nostro “tesoro” farà assaggiare agli intervenuti tartine con pesto e ci farà sentire il profumo del vero basilico di Prà.

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