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Elmo Bazzano e Francesco Gallea sono intervenuti sul tema: «Come la Liguria racconta la propria cultura attraverso la diffusione libraria».
Il territorio ligure rappresenta una grande officina libraria che offre un agile, completo strumento di lavoro ed una ricca documentazione, in particolare ai giovani. Quest’officina utilissima per gli studiosi fornisce anche il giusto approccio alle notizie ed al metodo di informazione. La Consulta Ligure, con il sostegno della biblioteca “Libri di Liguria”, orienta nelle pubblicazioni a tema regionale, che possono facilmente sfuggire senza una guida organica e metodologicamente sicura. Il libro ad argomento ligure si definisce così come luogo della memoria e come lavoro quotidiano in una società che desideri una sana crescita.
E. Bazzano | M. Vietz | F. Bampi |
F. Gallea | Pubblico | Pubblico |
Maria Rosa Acri Borello è intervenuta sul tema: «Come la moglie genovese di Carlo Goldoni racconta la propria vita e il proprio tempo».
L’avventurosa vita di Carlo Goldoni è raccontata attraverso gli occhi e il
cuore della moglie genovese, Nicoletta Connio. Carlo e Nicoletta si incontrano a Genova nel
1736 e si sposano nello stesso anno. Subito dopo le nozze vanno ad abitare a Venezia, la
Serenissima, città molto diversa dalla Superba soprattutto per il carattere e le abitudini
degli abitanti. Si trasferiscono a Parigi nel 1763. Non ritorneranno più in Italia. Goldoni
muore nel 1793; Nicoletta due anni dopo.
L’autrice, che è stata insegnante di lettere e di scrittura creativa, è autrice di sei raccolte
di poesie, di tre romanzi biografici e di un romanzo per ragazzi “Partigiano a Triora”,
ambientato nell’Imperiese durante la Resistenza. Collabora a riviste di arte e letteratura.
F. Bampi - M.R. Acri Borello | M. Vietz | Pubblico |
Pubblico | Pubblico | M.R. Acri Borello |
Giovanni Poggi è intervenuto sul tema: «Come le Confraternite raccontano la storia popolare della Liguria».
Le Confraternite sono associazioni laicali della Chiesa, la cui origine si
perde nella notte dei tempi. A Genova già nel 1232 era presente la Confraternita dedicata a
S. Antonio, nella Chiesa di S. Domenico. Le Confraternite furono sempre vicino al popolo
con opere di misericordia, sia spirituali sia corporali senza nessun interesse pecuniario.
Gli oratori, alcuni anche molto importanti, furono costruiti con risorse economiche proprie
oppure di benefattori. Una delle tradizioni più spettacolose delle Confraternite Liguri,
è quella di portare i grandiosi Crocifissi.
Il 10 marzo 1946 per iniziativa di alcuni Confratelli fu ricostituito il Priorato delle
Confraternite per l'Arcidiocesi di Genova, organismo di alta direzione, vigilanza, coordinamento
e disciplina nei confronti delle Confraternite di cui Giovanni Poggi è il Priore Generale.
M. Vietz | G. Poggi - M. Vietz - F. Bampi | Pubblico |
G. Poggi | Pubblico | F. Bampi - G. Poggi |
Aldo e Vittorio Laura sono intervenuti sul tema: «Come le antiche stampe raccontano la storia della Città».
La storia di Genova può essere letta anche attraverso le stampe che documentano
aspetti urbani e vicende storiche. Una selezione di stampe tra il XV e il XX secolo può
efficacemente documentare le varie fasi del processo di restituzione grafica del territorio
urbano ed extramurale, senza trascurare l’aspetto artistico, cromatico e decorativo delle
opere. Anche le vedute della città nella grafica minore (polizze di carico, ex libris, titoli
azionari, biglietti augurali, segnalibri, ecc.) mostrano un legame importante, e ai più
sconosciuto, della rappresentazione grafica di Genova nei suoi aspetti commerciali ed artistici.
Aldo e Vittorio Laura (padre e figlio) sono collezionisti, bibliofili ed appassionati
cultori di antiche memorie della loro terra che si dedicano alla ricerca di incisioni
di iconografia a soggetto genovese, nonché opere a stampa di argomento ligure.
F. Pittaluga - F. Bampi - M. Vietz | M. Vietz | Pubblico |
Pubblico | Pubblico | V. Laura F. - Bampi |
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