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Franco Bampi è intervenuto sul tema: «Come i Genovesi raccontano i moti
cittadini del 1849».
Testo dell'intervento
La storia genovese dell’Ottocento è ancora ricca di documenti e dovrebbe essere letta anche dalla parte dei sottomessi. Poter e saper comunicare una revisione dei fatti accaduti a Genova nell’Aprile del 1849 insegna come comprendere la cultura e l’identità popolare nelle sue manifestazioni politiche, inesorabilmente collegate alla storia istituzionale. Il prof. Franco Bampi, genovesissimo Presidente de A Compagna, e l’architetto Gilberto Oneto, giornalista e scrittore attento all’identità dei popoli padano alpini, possono chiarire le idee su trascurati ma pesanti avvenimenti.
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| F. Bampi | F. Bampi | Pubblico |
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| Pubblico | Pubblico | Pubblico |
Andrea Ognio, Mario Novella e Maurizio Salvi sono intervenuti
sul tema: «Come l’Ardiciocca e il Club Amici Vela Motore raccontano il loro lavoro per
Recco».
Testo dell'intervento
A Recco un’associazione a salvaguardia della cultura locale sceglie di chiamarsi Ardiciocca, come una delle più utili, gustose salutari piante liguri, spinosa ma dal cuore tenero; contemporaneamente il Club Nautico locale dimostra che l’educazione alla pratica sportiva sostiene il rispetto di tradizione e territorio. Associazione culturale e club sportivo lavorano oggi in sintonia dimostrando con i fatti di saper utilizzare sapientemente risorse umane e culturali: un esempio di grande valore.
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| M. Vietz - F. Bampi | A. Ognio | M. Novella |
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| M. Salvi | Pubblico | Pubblico |
Salvatore Vento ed Ugo Nuzzo sono intervenuti sul tema: «Come il documentario racconta l’evoluzione di Cornigliano».
Perché parlare di Cornigliano? Perché il quartiere rappresenta oggi il miglior esempio di necessaria qualificazione urbana, collegata tanto allo sviluppo produttivo quanto alle esigenze di mobilità del Ponente genovese. Perché utilizzare il documentario? Innanzi tutto perché la felice posizione della località ne ha condizionato la storia, fino a quando da rinomata cittadina balneare si è trasformata in centro industriale, poi perché la zona è ora oggetto di ambiziosi programmi. Così il giornalista sociologo Salvatore Vento e il regista Ugo Nuzzo hanno dato vita ad un cortometraggio utile all’attuale dibattito.
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| F. Pittaluga - F. Bampi | M. Vietz | Pubblico |
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| S. Vento | Pubblico | U. Nuzzo |
Emilio Costadura è intervenuto sul tema: «Come “un ragazzo” racconta l’antico contado ligure».
Sull’Appennino Ligure, Marzano di Torriglia è un paese di villeggiatura, che ha rappresentato un modello di comunità contadina povera e arcaica. Le sue opere agricole e la sua cultura autonoma furono osservate e condivise da un ragazzo genovese, che nel quinquennio 1938 – 1943 ebbe la sorte, se non la fortuna, di partecipare alle fatiche dei campi: Emilio Costadura. A distanza di mezzo secolo il Prof. Costadura, illustre docente di Lettere Classiche, ricorda questa indelebile esperienza giovanile, che apre oggi alla riscoperta di un mondo sconosciuto, fatto di colline, campi, case rurali e soprattutto famiglie.
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| F. Bampi | M. Vietz | M. Rossi Patrone |
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| Pubblico | E. Costadura | Pubblico |
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