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Anniversario del Balilla

Foto di Elvezio Torre e di Ezio Baglini

(clicca sulla fotografia per ingrandirla)

Come ogni anno, l'associazione A COMPAGNA è presente davanti al monumento di Balilla in Portoria per deporre, assieme al Comune di Genova, una corona per l'anniversario della rivolta dei genovesi contro gli invasori austro piemontesi iniziata proprio col celebre sasso lanciato dal Balilla il 5 dicembre 1746.

A-i 5 de dexembre do 2011

5 Dexembre 1746 - Balilla

Autoritæ, Zeneixi e amixi convegnui, bon giorno

A COMPAGNA è onorata di poter partecipare, insieme al Comune di Genova, e ringrazio il Consigliere Jester per la sua presenza, a questa solenne cerimonia in rappresentanza della popolazione perché il giorno di Balilla è l'occasione giusta per rivolgerci ai giovani per sviluppare la consapevolezza dei valori che la storia ci offre e collegarli alla realtà dei nostri giorni.

E, se il Donaver diceva "questo monumento di Balilla più che rappresentare il giovane eroe raffigura l'ardire generoso d'un popolo, che giunto al colmo dell'oppressione spezza le sue catene e rivendica la libertà" oggi, dopo 265 anni, noi siamo ancora qui a testimoniare quegli eventi ma con uno spirito attuale e pensiamo che questo monumento sia un punto di riferimento per i nostri giovani. Balilla, dopotutto è un mito.

I tragici fatti che hanno sconvolto in questi ultimi mesi la Liguria e la nostra amata Genova, hanno mostrato, ancora una volta, che i giovani ci sono ed hanno quel senso di appartenenza che ci unisce. Li ringraziamo e diciamo che il coraggio mostrato ci rasserena perché siamo sicuri che sapranno affrontare la vita con tenacia per costruire il futuro.

Ma questa è anche l'occasione, per noi che custodiamo la storia di informare che si continua a studiare gli eventi di quei tempi della Repubblica di Genova, legati a questo giovane.

Così vi dico che ci sono due nuovi fatti a seguito di scoperte casuali ma non del tutto quando si fa ricerca.

Gli storici Riccardo Delle Piane e Paolo Giacomone Piana, nostro socio) hanno trovato dei documenti, nei fondi inesplorati del Magistrato di Guerra, conservati all'Archivio di Stato. Il primo è relativo al 1746 proprio l'anno dei fatti. Un certo Giacomo Palma denuncia Andrea Podestà detto il Balilla, per essere stato ferito a colpi di spada e nel processo il giovane declina le proprie generalità dicendo che è 25 enne.

Il secondo documento non si riferisce al Podestà assolto il 15 settembre ma è il rapporto del 15 ottobre che racconta dell'irruzione in una casa malfamata in Portoria del Sergente Balilla. Ne emerge che il ritratto di Balilla era un popolano noto nel suo quartiere e che nulla ha a che fare con quel Balilla citato da Gastaldi nel 1755 nel poema in genovese "La Gerusalemme deliverà".

L'altro è relativo ai fatti di Genova e viene da un documento del 1746, ritrovato in Portogallo in un mercatino di Lisbona da Mario Chiapetto. Ci racconta che effettivamente sono avvenuti questi fatti e che ebbero immediata risonanza internazionale.

A COMPAGNA da qualche tempo pensa a progetti legati ai giovani e questa cerimonia è l'occasione per annunciare che a breve saranno annunciate alcune importanti iniziative culturali ed iniziative che impegnano il Sodalizio.

Viva Zena, Viva San Zorzo!
Alegri!

Maurizio Daccà
Gran Cançelê

		G. Jester - M. Daccà

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