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A Compagna > Fotografie > 16 Ottobre 2011



U.S.M.I.

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ORGANIZZAZIONE DAGLI SPORT ALLA STORIA LOCALE

SALA CONSILIARE PALAZZO MUNICIPALE DI NERVI

16 OTTOBRE 2011 – CONVEGNO

Sullo sport marinaro nella Genova del Dopoguerra

con il patrocinio di


e la collaborazione del Gruppo Alpini Nervi “Cap. Drago”    

Lo sport per la storia

DallEventoAlDocumento di Marcella Rossi Patrone
foto di Andrea Patrone e Mauro Vassallo

Sala Consiliare del Palazzo Municipale in Nervi,
pomeriggio di domenica16 ottobre 2011:
A COMPAGNA e l’Unione Sportiva Marinara Italiana,
unite in una organizzazione di volontariato, attivano il convegno

Sullo sport marinaro nella Genova del Dopoguerra.

 

A COMPAGNA osserva che a Genova l’attività sportiva ha una lunga e appassionata tradizione, che ricorre l’Anno Europeo del Volontariato, che da un anno è iscritta nel Registro Regionale delle Organizzazioni di Volontariato, e lancia l’idea di collegare gli sport alla cultura locale. La proposta è subito accolta e condivisa dall’Unione Sportiva Marinara Italiana, riferimento ideale per organizzare un convegno.

Pubblico Pubblico

Siamo in tanti nella bella Sala Consiliare di Nervi, dove si conserva l’antico gonfalone di questa città paradiso famosa in tutto il Mondo, che ha dato i natali al campione mondiale di vela Mario Capio. Riconosciamo il presidente del Municipio IX Levante Francesco Carleo e la Cittadinanza, il presidente de A COMPAGNA Franco Bampi con i suoi soci, tra cui i coniugi Oriati Rizzuto impegnati nella Scuola, il console de A Compagna Milena Medicina con il gruppo folkloristico Città di Genova 1912, il presidente dell’U.S.M.I. Federico Galano con il segretario Claudio Sciaccaluga ed i fedeli soci, il presidente Renzo Minaglia e gli Alpini del Gruppo di Nervi Capitan Drago, il vicepresidente Giorgio Fedozzi della Consulta Ligure, il presidente del Comitato Provinciale Federazione Italiana Canottaggio a Sedile Fisso Stefano Crovetto, il vicepresidente dell’Atlantic Challenge Genova Massimo Sotteri con i giovani atleti, il presidente Giorgio Bignone del Comitato Provinciale genovese della Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subacquee, i dirigenti Carosio e Desiati dell’Associazione Pesca Sportiva Rio San Pietro di Quinto, il presidente della Dilettanti Pesca Nervi Francesco Mura, il nerviese Piero Risso in rappresentanza delle più antiche associazioni locali, Piero Penco del Fishing Club di Nervi, Giovanna Pezzini della Casa d’Accoglienza La Vela della Parrocchia dell’Assunta in Nervi, Stefano Briata per il comandante Decio Lucano fondatore in Nervi della rivista internazionale Tecnologie Trasporti Mare, il ricercatore del Centro Studi Storie di Jeri di Bogliasco Alessandro Siena, il fotografo Michele Guelfi per l’associazione culturale di Pieve Storie di Barche, il presidente del Club Amici Vela e Motore 1908 di Recco Maurizio Salvi, il capitano Mario Novella dell’associazione culturale L’Ardiciocca di Recco, il vicepresidente dell’associazione Capitani e Macchinisti Navali di Camogli comandante Bruno Malatesta, le gentile socie del Newcommers Club Genova, il consulente del Carlo Felice maestro e filologo Marco Ghiglione con il soprano Palma Baccari, l'arch. Roberta Ruggia Barabino dell’associazione genovese Amici del Liceo Colombo, il capitano Virgilio Bozzo dell’Associazione Ex Allievi e Docenti del Nautico San Giorgio di Genova, lo scrittore di marineria Giovanni Panella, il vicepresidente della Società di Letture e Conversazioni Scientifiche Marco Macciò ed il fumettista genovese Enzo Marciante.

Federico Galano

Il presidente dell’U.S.M.I. Federico Galano apre i lavori con il saluto ai presenti, giustamente orgoglioso di guidare una realtà vitale, organizzativa, forte della propria storia societaria. Ringrazia poi chi ha creduto nell’evento ed ha collaborato alla sua realizzazione.

Francesco Carleo con Marcella Rossi Patrone
ed i Figuranti di Città di Genova

Uno dei promotori della giornata è proprio il presidente Francesco Carleo, che prende la parola rinnovando l’impegno istituzionale per lo sport e la cultura locale, auspicando terreno fertile per le giovani generazioni, cui indirizzare esperienze e conoscenze.
Vengono inoltre letti i messaggi di Provincia e Regione, che dimostrano il più sincero apprezzamento dell’iniziativa; in particolare l’assessore regionale allo Sport e Tempo Libero Gabriele Cascino scrive: «...Il mare , per la Liguria, costituisce il fiore all’occhiello degli impianti polisportivi in quanto palcoscenico di avvincenti competizioni ... Il mio ringraziamento questa volta non è per la conquista di un record, per un’impresa, per un titolo sul campo, ma è il riconoscimento per il lavoro di tutti i giorni, volontario e mosso solo da grande, grandissima passione. ... Il volontario è il motore della società ...» e centra perfettamente lo spirito della manifestazione.

Perché un convegno Sullo sport marinaro nella Genova del Dopoguerra? Perché in una città di mare e di tradizioni marinare l'attività sportiva nautica è di casa. L’incontro è ambientato nel Golfo Paradiso e costruito sull’anniversario di un genovese che si distinse come progettista di imbarcazioni da diporto: Bruno Veronese. Ma non è stato escluso il Ponente: il voltrese Gianni Magnano, illustre velista e caposezione Giudici di Regata, storico della vela ed autore della storia del circolo nautico Ugo Costaguta, ha voluto partecipare ai lavori inviandoci i suoi saluti e ricordandoci che il modo più efficace per mantenere le tradizioni è saper riconoscere le cose belle del passato e lavorare per non perderle.

Tutti sappiamo che lo sport moderno nasce nei college inglesi ottocenteschi, che nel 1896 si sono svolte ad Atene le prime Olimpiadi ideate da De Coubertin, ma che ha radici nelle civiltà più antiche. Naturalmente ha subito notevoli evoluzioni. Competitivo o amatoriale, lo sport è qui inteso come divertimento disciplinato e salutare, nella correttezza e nel rispetto delle regole da parte di chi lo esercita, di chi lo sostiene, di chi ne è spettatore.

Giorgio Fedozzi e Franco Bampi

Al fianco di Franco Bampi, Giorgio Fedozzi offre all’Organizzazione tutto il sostegno della Consulta Ligure, che dal 1973 riunisce le associazioni per la Cultura, le Arti, le Tradizioni e la Difesa dell’Ambiente.

I progressi tecnologici ed i mutamenti socio-economici intervenuti negli ultimi cinquant’anni hanno determinato la scomparsa di molti vocaboli dialettali legati alle attività ed agli sport marinari, che possedevano un loro lessico locale. Si è così affievolita la coscienza di appartenere ad una comunità e ad un territorio. Per sottolineare che una così preziosa memoria non può disperdersi, il convegno è caratterizzato da un intervento dedicato al dialetto, grazie all’insostituibile contributo del prof. Franco Bampi, presidente de A COMPAGNA, cultore ed esperto di Genovese, che si sofferma sulla terminologia delle nostre imbarcazioni, ideate e costruite per essere ricoverate sulle spiagge.

A COMPAGNA si riconosce nel mondo degli sport perché lo sport è parte integrante della cultura di una società, perché lo sport è un’occasione per comunicare, perché anche lo sport richiama la storia di Genova e della Liguria, già celebrata attraverso musei, biblioteche, ricorrenze. Ma A COMPAGNA è in grado di aggiungere al sentimento di partecipazione, che caratterizza la pratica sportiva, il sentimento di appartenenza che caratterizza la comunità locale, oltrepassando l’interesse individualistico.

Questo sentimento di appartenenza è più volte dimostrato, non è un’idea. Citiamo ad esempio il Palio Marinaro di San Pietro, il cui regolamento è stato tradotto in Genovese da A COMPAGNA e che è sempre affiancato dall’animazione storico-folkloristica; l’Atlantic Challenge di Genova, che ha battezzato la sua splendida barca “Creuza de Ma”; l’equipaggio di Canoa Polo Murcarolo, che è asceso in serie A con le sue canoe crociate.

Claudio Sciaccaluga

Per dar vita ad una scuola d’arte marinara, nel 1975 nasceva l'Unione Sportiva Marinara Italiana, che divenne presto un autorevole comitato delle associazioni sportive di Quinto e Nervi. Della nascita e del significato di questa associazione particolarissima ed esemplare, parla il suo segretario e socio fondatore Claudio Sciaccaluga che presenta, oltre alla sua relazione, anche la documentazione fotografica allestita dall’USMI per l’occasione.

Premiazione di Leone Pileggi e di Franco Barabino

È il momento di riconoscere concretamente l’importanza del volontariato: Federico Galano e Claudio Sciaccaluga premiano i Collaboratori storici della Scuola d’Arte Marinara U.S.M.I., Leone Pileggi e Franco Barabino. Una targa USMI ed un libro de A COMPAGNA rappresentano il simbolico grazie per tanto lavoro e grandi soddisfazioni.

Massimo Sotteri I ragazzi di Atlantic Challege Genova

Si presenta a questo punto un’energica associazione molto attiva nel testimoniare le tradizioni marinare di Genova e del Mediterraneo in ambito internazionale: l’Atlantic Challenge Genova. L’Atlantic Challenge è un’organizzazione educativa internazionale presente anche a Genova per promuove l’arte marinaresca e le regate a bordo di una particolare imbarcazione: la "yole di Bantry". Sbarca al convegno attraverso le parole del vicepresidente Massimo Sotteri ed un suggestivo video, con l’intenzione di lasciare momentaneamente il mare non solo per farsi conoscere all’ignaro, curioso, caloroso pubblico di una sala convegni, ma per invitarlo a seguire le sue mirabili vicende.

Enzo Marciante e Marcella Rossi Patrone

Seguono i disegni animati realizzati dal fumettista Enzo Marciante per raccontare l’insolita storia della "yole di Bantry".

Giovanni Panella

Tempo fa Giovanni Panella, giornalista e scrittore di storia marinara nonché promotore dell’Atlantic Challenge Genova, ha dedicato la propria attenzione ad un progettista genovese che seppe dare un apporto veramente innovativo allo yachting tradizionale e soprattutto alla sua divulgazione: l’architetto Bruno Veronese. Lo spunto di questo convegno nacque allora. Nel centenario della nascita spetta certamente a Giovanni Panella, nella sua relazione, ricordare questo singolare e geniale capitano.

Marco Macciò

Parlare di vela significa anche parlare di regate, di competizioni, di regole. Le prime regole nello sport della vela nacquero dall’esigenza di far competere equamente barche che avessero caratteristiche e rendimenti simili. Nella prima metà del Novecento si impostarono così delle norme comuni per un giusta misurazione delle imbarcazioni e nacque la figura dello stazzatore. Il vicepresidente della Società di Letture e Conversazioni Scientifiche Marco Macciò, economista e scrittore, racconta le sue memorie di giovanissimo stazzatore negli anni sessanta.

Stefano Crovetto

Per migliaia di anni le imbarcazioni sono stati mosse dal vento o dal lavoro meccanico dei rematori. Questo lavoro è divenuto una disciplina sportiva col nome di canottaggio. Nella provincia di Genova la storia del canottaggio popolare è quella a sedile fisso e si identifica con una speciale imbarcazione: il “gozzetto”. Per capire il significato di questa tradizione remiera e cos’è un “gozzetto” il microfono è passato a Stefano Crovetto, presidente del Comitato Provinciale della Federazione Italiana Canottaggio Sedile Fisso. L’intervento è stato utile per presentare i nuovi progetti per i giovani e per la valorizzazione attiva della Genova marinara.

Saluti finali

Prima di concludere i lavori di questo riuscitissimo convegno, tutti i presenti sono invitati a riflettere su questa giornata e sul servizio proposto, per ideare con calma analoghe iniziative. Nel frattempo ci si è ritrovati attorno ad un tavolo imbandito generosamente da U.S.M.I. con “fügassa e vin gianco”.

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