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U.S.M.I. |
Clicca qui per leggere la locandina in formato pdf
con il patrocinio di
e la collaborazione del Gruppo Alpini Nervi “Cap. Drago”
DallEventoAlDocumento di Marcella Rossi Patrone
foto di Andrea Patrone e Mauro Vassallo
Sala Consiliare del Palazzo Municipale in Nervi,
pomeriggio di domenica16 ottobre 2011:
unite in una organizzazione di volontariato, attivano il convegno
Pubblico | Pubblico |
Siamo in tanti nella bella Sala Consiliare di Nervi, dove si conserva l’antico gonfalone
di questa città paradiso famosa in tutto il Mondo, che ha dato i natali al campione mondiale
di vela Mario Capio. Riconosciamo il presidente del Municipio IX Levante Francesco Carleo
e la Cittadinanza, il presidente de
Federico Galano |
Il presidente dell’U.S.M.I. Federico Galano apre i lavori con il saluto ai presenti, giustamente orgoglioso di guidare una realtà vitale, organizzativa, forte della propria storia societaria. Ringrazia poi chi ha creduto nell’evento ed ha collaborato alla sua realizzazione.
Francesco Carleo con Marcella Rossi Patrone ed i Figuranti di Città di Genova |
Uno dei promotori della giornata è proprio il presidente Francesco Carleo, che prende la
parola rinnovando l’impegno istituzionale per lo sport e la cultura locale, auspicando terreno
fertile per le giovani generazioni, cui indirizzare esperienze e conoscenze.
Vengono inoltre letti i messaggi di Provincia e Regione, che dimostrano il più sincero
apprezzamento dell’iniziativa; in particolare l’assessore regionale allo Sport e Tempo
Libero Gabriele Cascino scrive: «...Il mare , per la Liguria, costituisce il fiore
all’occhiello degli impianti polisportivi in quanto palcoscenico di avvincenti competizioni
... Il mio ringraziamento questa volta non è per la conquista di un record, per un’impresa,
per un titolo sul campo, ma è il riconoscimento per il lavoro di tutti i giorni, volontario
e mosso solo da grande, grandissima passione. ... Il volontario è il motore della società
...» e centra perfettamente lo spirito della manifestazione.
Perché un convegno Sullo sport marinaro nella Genova del Dopoguerra? Perché in una città di mare e di tradizioni marinare l'attività sportiva nautica è di casa. L’incontro è ambientato nel Golfo Paradiso e costruito sull’anniversario di un genovese che si distinse come progettista di imbarcazioni da diporto: Bruno Veronese. Ma non è stato escluso il Ponente: il voltrese Gianni Magnano, illustre velista e caposezione Giudici di Regata, storico della vela ed autore della storia del circolo nautico Ugo Costaguta, ha voluto partecipare ai lavori inviandoci i suoi saluti e ricordandoci che il modo più efficace per mantenere le tradizioni è saper riconoscere le cose belle del passato e lavorare per non perderle.
Tutti sappiamo che lo sport moderno nasce nei college inglesi ottocenteschi, che nel 1896 si sono svolte ad Atene le prime Olimpiadi ideate da De Coubertin, ma che ha radici nelle civiltà più antiche. Naturalmente ha subito notevoli evoluzioni. Competitivo o amatoriale, lo sport è qui inteso come divertimento disciplinato e salutare, nella correttezza e nel rispetto delle regole da parte di chi lo esercita, di chi lo sostiene, di chi ne è spettatore.
Giorgio Fedozzi e Franco Bampi |
Al fianco di Franco Bampi, Giorgio Fedozzi offre all’Organizzazione tutto il sostegno della Consulta Ligure, che dal 1973 riunisce le associazioni per la Cultura, le Arti, le Tradizioni e la Difesa dell’Ambiente.
I progressi tecnologici ed i mutamenti socio-economici intervenuti negli ultimi
cinquant’anni hanno determinato la scomparsa di molti vocaboli dialettali legati alle
attività ed agli sport marinari, che possedevano un loro lessico locale. Si è così
affievolita la coscienza di appartenere ad una comunità e ad un territorio. Per sottolineare
che una così preziosa memoria non può disperdersi, il convegno è caratterizzato da un
intervento dedicato al dialetto, grazie all’insostituibile contributo del prof.
Franco Bampi, presidente de
Questo sentimento di appartenenza è più volte dimostrato, non è un’idea. Citiamo ad
esempio il Palio Marinaro di San Pietro, il cui regolamento è stato tradotto
in Genovese da
Claudio Sciaccaluga |
Per dar vita ad una scuola d’arte marinara, nel 1975 nasceva l'Unione Sportiva Marinara Italiana, che divenne presto un autorevole comitato delle associazioni sportive di Quinto e Nervi. Della nascita e del significato di questa associazione particolarissima ed esemplare, parla il suo segretario e socio fondatore Claudio Sciaccaluga che presenta, oltre alla sua relazione, anche la documentazione fotografica allestita dall’USMI per l’occasione.
Premiazione di Leone Pileggi e di Franco Barabino |
È il momento di riconoscere concretamente l’importanza del volontariato: Federico Galano
e Claudio Sciaccaluga premiano i Collaboratori storici della Scuola d’Arte Marinara
U.S.M.I., Leone Pileggi e Franco Barabino. Una targa USMI ed un libro de
Massimo Sotteri | I ragazzi di Atlantic Challege Genova |
Si presenta a questo punto un’energica associazione molto attiva nel testimoniare le tradizioni marinare di Genova e del Mediterraneo in ambito internazionale: l’Atlantic Challenge Genova. L’Atlantic Challenge è un’organizzazione educativa internazionale presente anche a Genova per promuove l’arte marinaresca e le regate a bordo di una particolare imbarcazione: la "yole di Bantry". Sbarca al convegno attraverso le parole del vicepresidente Massimo Sotteri ed un suggestivo video, con l’intenzione di lasciare momentaneamente il mare non solo per farsi conoscere all’ignaro, curioso, caloroso pubblico di una sala convegni, ma per invitarlo a seguire le sue mirabili vicende.
Enzo Marciante e Marcella Rossi Patrone |
Seguono i disegni animati realizzati dal fumettista Enzo Marciante per raccontare l’insolita storia della "yole di Bantry".
Giovanni Panella |
Tempo fa Giovanni Panella, giornalista e scrittore di storia marinara nonché promotore dell’Atlantic Challenge Genova, ha dedicato la propria attenzione ad un progettista genovese che seppe dare un apporto veramente innovativo allo yachting tradizionale e soprattutto alla sua divulgazione: l’architetto Bruno Veronese. Lo spunto di questo convegno nacque allora. Nel centenario della nascita spetta certamente a Giovanni Panella, nella sua relazione, ricordare questo singolare e geniale capitano.
Marco Macciò |
Parlare di vela significa anche parlare di regate, di competizioni, di regole. Le prime regole nello sport della vela nacquero dall’esigenza di far competere equamente barche che avessero caratteristiche e rendimenti simili. Nella prima metà del Novecento si impostarono così delle norme comuni per un giusta misurazione delle imbarcazioni e nacque la figura dello stazzatore. Il vicepresidente della Società di Letture e Conversazioni Scientifiche Marco Macciò, economista e scrittore, racconta le sue memorie di giovanissimo stazzatore negli anni sessanta.
Stefano Crovetto |
Per migliaia di anni le imbarcazioni sono stati mosse dal vento o dal lavoro meccanico dei rematori. Questo lavoro è divenuto una disciplina sportiva col nome di canottaggio. Nella provincia di Genova la storia del canottaggio popolare è quella a sedile fisso e si identifica con una speciale imbarcazione: il “gozzetto”. Per capire il significato di questa tradizione remiera e cos’è un “gozzetto” il microfono è passato a Stefano Crovetto, presidente del Comitato Provinciale della Federazione Italiana Canottaggio Sedile Fisso. L’intervento è stato utile per presentare i nuovi progetti per i giovani e per la valorizzazione attiva della Genova marinara.
Saluti finali |
Prima di concludere i lavori di questo riuscitissimo convegno, tutti i presenti sono invitati a riflettere su questa giornata e sul servizio proposto, per ideare con calma analoghe iniziative. Nel frattempo ci si è ritrovati attorno ad un tavolo imbandito generosamente da U.S.M.I. con “fügassa e vin gianco”.
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