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Anniversario del voto in Oregina

Foto di Elvezio Torre

(clicca sulla fotografia per ingrandirla)

Come ogni anno, il 10 dicembre alle ore 10.30 l'associazione A COMPAGNA è presente al santuario di N.S. di Loreto in Oregina per partecipare allo scioglimento del voto per la cacciata degli austro piemontesi da Genova avvenuta nel 1796 a seguito dell'episodio del Balilla. Quest'anno il discorso, qui sotto riportato, è stato tenuto dal Gran Cancelliere Maurizio Daccà.

A-i 10 de dexembre do 2010

Scioglimento del voto al Santuario di N.S. di Oregina

Eccellenza, Autorità, amixi convegnui, buon giorno

A COMPAGNA, in questa importante giornata, è la voce della popolazione salita qui, oggi, come allora, insieme a tutte le maggiori Autorità cittadine, ecclesiastiche e politiche, per rispettare un impegno religioso e morale.

Riunirsi al Santuario di Oregina, per rinnovare lo scioglimento del voto fatto, è segno di rispettoso affetto e profonda devozione alla Madonna e noi, qui, Le chiediamo di ricordarsi che Genova vuole continuare ad essere città di Maria, come lo era già nel 1747.

Quest'anno ricorrono i 500 anni dalla morte della nostra Patrona Santa Caterina, e lo sciogliere il voto si arricchisce di un nuovo particolare significato di devozione: infatti, nella visione di fra Candido Giusso è la Santa genovese che supplica la Madonna di liberare la città dagli Austriaci in quel lontano 10 dicembre 1746. I genovesi trovarono la forza di ribellarsi ai soprusi e di sconfiggere gli oppressori. Così, il Senato fece questo voto solenne.

Ma esprimere un voto significa legarsi indissolubilmente ad una promessa e Genova deve adoperarsi affinché sia sempre molto forte la devozione a Maria e la solidarietà tra i cittadini.

Quindi, esorto tutti a riflettere sul senso della solidarietà che deve guidare popolo e governanti soprattutto nei momenti difficili e che deve essere un obiettivo primario, in particolar modo nel 2011, anno che è stato dedicato dal Parlamento Europeo al volontariato.

E, concludo, dicendo che, oggi, A Compagna, voce fuori dai partiti, rappresenta Genova nel senso più profondo, e intende comunicare alle Istituzioni che siamo e dobbiamo essere uniti per cogliere il significato, lo spirito e la capacità di visione di Santa Caterina, esemplare con il suo agire, con le sue opere con la sua concezione che oggi si direbbe globale ma solidale. Ed alla Santa nostra Patrona, quest'anno, abbiamo dedicato il Confeugo.

Viva Maria, Viva Zena!

Maurizio Daccà
Gran Cançelê

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